Veronica è una ragazza molto curiosa e durante i suoi viaggi la cosa che ama di più è partire all’avventura e conoscere usi e costumi delle popolazioni locali.
Scrive dei suoi itinerari su Viaggiando nel mondo dando tutte le informazioni necessarie per partire e visitare un luogo. Oggi ci parla del Giappone.
1) Il tuo blog mi sembra davvero molto ben curato. Qual è la tua ricetta per proporre contenuti interessanti per gli utenti?
Semplicemente, secondo me l’importante è scrivere con passione e andare oltre, cercando di dare informazioni quanto più precise e dettagliate, oltre la passione ci vuole anche una buona dose di curiosità, io ad esempio sono particolarmente affascinata dagli usi e costumi delle diverse popolazioni, questo mi ha portato molto spesso, a vivere il viaggio fuori dagli schemi comuni.
2) Quando ti trovi a partire per un viaggio a lungo raggio come ti comporti? Organizzi ogni cosa o parti gestendo tutto una volta in loco?
A dire il vero non sono una pianificatrice, il bello di un viaggio secondo me è proprio nella scoperta quotidiana, quindi preferisco non programmare alcun itinerario, ciò non toglie il fatto che comunque mi annoti i posti da non perdere, per il resto poi mi piace molto vivere il viaggio alla giornata.
3) Il Giappone è una terra meravigliosa, c’è qualcosa di questo luogo che ti ha affascinato in modo particolare?
Potrei fare un elenco infinito, di cose che mi hanno affascinato, in Primis la diversità in ogni ambito, dalle strutture, alla cultura, dal cibo, al modo di vivere.
La Passione per il Giappone e la sua cultura, è sempre stata molto forte, e dopo esserci stata è aumentata. Una delle cose che ho apprezzato particolarmente, è stata la loro cordialità e il loro grande rispetto, un rispetto che vedi nelle piccole cose, come ad esempio il fatto che quando ti danno il resto non lo posano sul bancone così di fretta, ma con una grande sorriso preferiscono mettere i soldi direttamente nelle tue mani.

4) In Giappone il galateo impone atteggiamenti molto diversi dai nostri. Ad esempio quello che in occidente è ormai una consuetudine, come soffiarsi il naso in pubblico, mangiare e bere camminando per strada o mettere in mostra i propri tatuaggi, nella terra del Sol Levante può essere interpretato come un segno di maleducazione. Tu come hai gestito questi divieti? È stato difficile abituarti a non tenere certi comportamenti?
Prima di partire mi ero informata sulle loro consuetudini, non volevo essere impreparata e poi quando vai a casa di qualcuno è sempre bene sapere quali sono le loro abitudini. Non ho avuto particolari problemi, ad esempio invece di indossare le mascherine come fanno loro per evitare di soffiarsi il naso in pubblico, ho preferito appartarmi lontana da occhi indiscreti.
Uno dei divieti particolari, a cui fare molto attenzione è sicuramente quello che riguarda il fumare in strada, anche perché c’è il rischio di beccare una multa salata; la cosa singolare è che il divieto di fumare per strada non riguarda un principio di tipo “salutare”, ma è segno di rispetto per le altre persone e per la pulizia delle strade, infatti camminando per strada con la sigaretta, c’è il rischio di poter urtare qualcuno o anche le strade verrebbero imbrattate da cenere e mozziconi, per questo esistono delle grandi zone fumatori (nient’altro che dei grossi posa cenere all’aria aperta) dove ti puoi fermare e fumare.
5) Molti miei lettori hanno paura di non riuscire a farsi capire perché l’opinione diffusa è che l’inglese non sia parlato quasi nulla in Giappone. Durante il tuo viaggio come hai comunicato con i giapponesi?
Purtroppo la realtà è questa, è molto difficile trovare persone che parlano inglese. Per i ristoranti non abbiamo trovato grandi difficoltà, le ordinazioni le abbiamo fatte indicando dal menu, anche se abbiamo ordinato senza capire cosa ci avrebbero portato. In molti casi ci siamo dovuti improvvisare mimi, e a gesti siamo riusciti a comunicare. Addirittura nel Mc Donald’s nessun addetto parlava inglese. La difficoltà più grossa, riguarda il prelievo tramite atm, la maggior parte solo in Giapponese, ma poi una volta trovata la banca con atm in Inglese, abbiamo risolto anche questo problema.
6) La cucina giapponese è famosa per il sushi e il sashimi, oltre a queste due pietanze cosa ci consigli di assaggiare?
Sicuramente la cucina a base di pesce, e non mi riferisco solo a sushi e sashimi, è il loro punto forte. Noi Italiani siamo soliti pensare che solo in Italia si possa mangiare la vera pasta, ma credetemi, non avete mai mangiato un originale piatto di noodles. Le prime sere, ero così ansiosa di assaggiare ogni cosa, che ho ordinato a caso dal menù in lingua giapponese, indicando con il dito, ed è così che mi sono ritrovata sul tavolo un piatto di pelle di pollo arrostita, o anche della cartilagine fritta. Io sono una gran golosa di dolci, quindi per tutti quelli come me, vi suggerisco di provare tutti gli snack che non troverete in nessun altro posto al mondo, come il kitkat al tè verde, alla fragola o addirittura al wasabi. Altra cosa assolutamente da provare, anche se non incontra il gusto di tutti, è il gelato ai fagioli rossi (azuki) sembrerà strano, del resto anche io quando l’ho visto sul menù ho sbarrato gli occhi, ma non si può tornare a casa senza averlo assaggiato.
7) Per quanto riguarda i mezzi di trasporto? Cosa ci suggerisci di usare per spostarci all’interno di una città? E per andare da una città all’altra?
Il metodo migliore per spostarsi in città, come Tokyo, è sicuramente la metropolitana, oltre ad essere anche il mezzo più veloce, visto il grosso traffico veicolare, e se la si prende nelle ore di punta si avrà anche l’occasione di vedere i famosi “buttadentro”, gli addetti con i guanti bianchi, che sono tenuti a spingere dentro i passeggeri quando la metro è troppo affollata, l’importante quando si prende la metro è sapere a priori a quale fermata si vuole scendere perché il prezzo del biglietto varia a seconda del punto di arrivo.
Per gli spostamenti tra città, ovviamente ci sono gli Shinkansen, i famosi treni ad alta velocità, se si ha intenzione di spostarsi tra le diverse città del Giappone, sicuramente risulta conveniente il Japan Rail pass, un particolare abbonamento per turisti, con una durata a partire da 7 giorni che permette di risparmiare un po’ di soldi, piuttosto che acquistando i biglietti singoli.
8) Raccontaci qualcosa sulle architetture giapponesi, sono molto diverse da quelle occidentali?
In Giappone il moderno e l’antico si fondono in perfetta armonia, non è insolito trovare un palazzo moderno accanto ad un tipico tempio giapponese. A livello architettonico, una delle particolarità è che la città è sviluppata in altezza, infatti se qui siamo abituati a vedere i negozi e le attività commerciali a fronte strada, lì invece li troviamo ai diversi piani di un edifico, quindi è normale prendere l’ascensore e magari andare al 3° piano dal parrucchiere o anche al 4° per prendere il caffè in un bar.
Grazie