Ōkunoshima, l’isola dei conigli

Okunoshima, l'isola dei conigli in Giappone

Scrivi un commento per primo / di Alessandra Sanna / aggiornato: 5 Febbraio 2019

Ōkunoshima (大久野島) è una piccola isola situata a breve distanza da Tadanoumi nella prefettura di Hiroshima, detta anche l’isola dei conigli (usagishima o usagijima). L’isola si trova all’interno del Parco Naturale Marino del Mare Interno di Seto, ed è conosciuta dai giapponesi come kyukamura, letteralmente un villaggio vacanza in cui riposare e divertirsi.

Il posto attrae infatti ogni anno circa 100.000 visitatori, che lo raggiungono in estate per le sue spiagge, le onsen e il suo piccolo resort. Possiede anche un piccolo ma attrezzato centro visitatori e una zona in cui fare campeggio.

Recentemente un altro popolare motivo di richiamo per i turisti di Ōkunoshima è l’origine del suo secondo nome, ovvero “isola dei conigli”. Centinaia di conigli selvatici abitano infatti l’isola e si offrono numerosi alla vista dei visitatori, fin dall’arrivo in battello. Un insolito comitato d’accoglienza! Molti sono i turisti che spinti dalle fotografie e dai video diffusi in rete vanno a Ōkunoshima per fare conoscenza con i suoi particolari abitanti, e sembra proprio che nessuno resti deluso.

I conigli dell’isola

I conigli di okunoshima

Nonostante la sua attuale vocazione turistica, il recente passato dell’isola è tutt’altro che allegro e pacifico. L’isola, fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, è stata infatti teatro di orrore e morte. I primi conigli furono introdotti a Ōkunoshima nei primissimi anni ’30 e vi restarono fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando la piccola e defilata isoletta fu eletta a laboratorio di ricerca e produzione di armi chimiche da usare durante il conflitto.

Proprio per la sua posizione ideale, ben nascosta nel mare interno, qui venivano condotti esperimenti su pericolosi gas velenosi, di cui i conigli erano i soggetti principali. Gli animali che abitano oggi l’isola, però, non discendono da quelli su cui i militari conducevano i loro test. Tutti gli animali sopravvissuti agli esperimenti, infatti, furono soppressi dopo l’arrivo degli Americani alla fine della guerra.

Da dove vengono, allora, gli attuali conigli di Ōkunoshima? A quanto sembra, nel 1971 un gruppo di studenti ha liberato sull’isola 8 conigli, che in mancanza di predatori naturali si sono potuti riprodurre indisturbati negli anni successivi.

Oggi i conigli vengono spesso nutriti anche dai molti visitatori, che durante i mesi estivi popolano l’isola e amano portare cibo agli ingordi animali. Un problema si affaccia però nei mesi freddi, in cui l’isola non viene frequentata e la vegetazione offre poco ai piccoli abitanti. Questa alimentazione irregolare causa un’aspettativa di vita piuttosto breve nei conigli di Ōkunoshima, anche se tutto sommato si può dire sia una vita libera e felice.

Cosa vedere a Ōkunoshima

Relax

Spiaggia di Okunoshima, Hiroshima

Ōkunoshima è, come detto, un’isola piuttosto piccola e frequentata per le sue attrattive turistiche tipicamente estive: spiagge, mare, un resort con piscina, onsen e campi sportivi. Nelle belle giornate di sole, anche in autunno e primavera, un’attività consigliata è il picnic: portate il vostro bentō ma non dimenticate il cibo per gli invitati a 4 zampe (particolarmente gradite le carote).

Se siete sbadati o non riuscite a comprare cibo per loro, potete rimediare acquistandolo nell’albergo dell’isola.

Ōkunoshima Poison Gas Museum

Ōkunoshima Poison Gas Museum

Il passato dell’isola offre l’occasione per una visita culturale di sicuro interesse. Gli edifici usati dai militari per creare i gas velenosi sono ora stati trasformati nel museo Ōkunoshima Poison Gas Museum, in cui è spiegato il ruolo dell’isola durante la Seconda Guerra Mondiale. Il museo è stato aperto nel 1988 e mostra, all’interno di due stanze, le condizioni di vita di chi lavorava sull’isola e gli effetti dei gas velenosi, compresi quelli subiti dai lavoratori nonostante le protezioni che indossavano (e che sono qui in mostra).

Il museo è accessibile anche a chi parla inglese, con traduzioni delle principali descrizioni.

Ingresso: ¥100 adulti, ¥50 minorenni.
Orari: 9:00-16:30 (ultimo ingresso alle 16:00). Chiuso il martedì e dal 29/12 al 03/01.
Come arrivare: dalla stazione JR Tadanoumi, 5 minuti a piedi fino al porto, poi 10 minuti di battello.

Come avvicinarsi ai conigli

Forse sarà superfluo, ma diamo comunque qualche consiglio a chi visita l’isola dei conigli per avvicinarsi a questi simpatici animali. I conigli di Ōkunoshima sono selvatici, quindi non corrono certo verso le persone appena le vedono né tantomeno amano essere coccolati o presi in braccio.

Sono tuttavia molto attratti dal cibo, quindi avvicinarli non è difficile: basta restare fermi e tranquilli in una zona erbosa, seduti e ben lontano dalla strada. Se noteranno che avete con voi del cibo verrano da voi spontaneamente.

Un consiglio importante sul cibo: il preferito, naturalmente, è la carota, ed è anche quello più indicato per la loro dieta; portatene una piccola scorta, già tagliata a pezzi, e fate felici un bel gruppo di coniglietti. Se non avrete modo di portare della verdura fresca con voi, però, non disperate, l’albergo mette in vendita del cibo per conigli, che è comunque apprezzato.

Come raggiungerla da Hiroshima

Per raggiungere Ōkunoshima il mezzo più comodo è il treno con le linee della Japan Rail. Se si ha il Japan Rail Pass l’unico tratto a pagamento è il breve tragitto in battello che porta all’isola in 10 minuti di viaggio.

In treno da Hiroshima. Il tempo di percorrenza totale è di circa 1 ora e 15 minuti e le tratte sono incluse nel Japan Rail Pass:

  • Hiroshima Station – Mihara (Shinkansen Kodama, 25 minuti circa)
  • Mihara – Tadanoumi (JR Kure Line per Hiro, 25 minuti circa). Il porto di Tadanoumi è a 5 minuti a piedi.
  • Tadanoumi –Ōkunoshima (traghetto Omishima Ferry, 10 minuti circa, orari in giapponese qui)

Il biglietto del treno senza Japan Rail Pass costa ¥3.750; in alternativa, senza shinkansen il viaggio dura circa 1 ora e 50 minuti (cambio a Hiro) e costa ¥1.320. Il biglietto del traghetto costa ¥360 a persona per la sola andata, ¥720 andata/ritorno (la tariffa per i bambini è la metà).

Dove alloggiare

Alloggiare nell'isola dei conigli in Giappone

Nell’isola c’è soltanto un albergo dove alloggiare, si chiama Kyukamura Ohkunoshima e offre la mezza pensione, una piscina, un ristorante e un Onsen. La maggior parte delle stanze sono in stile tradizionale.

L’hotel mette anche a disposizione delle biciclette a noleggio, con cui girare facilmente tutta l’isola, avendo anche poco tempo a disposizione, e un fornito negozio di souvenir in cui naturalmente i regali a tema “batuffoli pelosi” vanno per la maggiore. Avete mai pensato di stupire gli amici con dei biscotti a forma di… cacca di coniglio?

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